36 anni di contributi
indipendentemente dall'età
i titolari di pensione di anzianità (autonomi) con decorrenza
compresa tra il1 gennaio 1995 ed il31 dicembre 1996 con i requisiti
perfezionati entro il 31/12/1994
i titolari di pensione di anzianità (autonomi) con decorrenza
compresa tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 1997 che abbiano
perfezionato i requisiti entro il 31 dicembre 1994 e che, alla
data del30 settembre, possano fare valere 35 anni di contributi e 55
anni di età.
Tutti i pensionati che abbiano
liquidato una pensione con 40 anni di contributi
Con la normativa più recente sono
stati esclusi dall'obbligo di dichiarare i redditi anche coloro che
hanno liquidato una pensione con37 anni di contributi versati e
almeno 58 anni di età ed i titolari di pensione di anzianità allo
dicembre 2002 che ha11no effettuato il versamento intero o rateale,
del "tiket" per accedere al regime di totale cumulabilità.
Chi non rientra in queste
casistiche è-tenuto entro il 31 luglio 2006 a presentare all'Inps
il modello 503/AUT a disposizione in tutti gli sportelli
dell'istituto.
I redditi sono da dichiarare al
netto dei contributi previdenziali ed assistenziali ed al lordo
delle ritenute erariali. Il reddito di impresa deve essere
dichiarato al netto anche di eventuali perdite deducibili e
riferibili all'anno di riferimento del reddito.
Queste dichiarazioni, rese a
consuntivo per l'anno 2005 consentiranno di determinare l'esatto
importo da trattenere sulla pensione che, si ricorda è pari al 30%
della parte eccedente l'importo del trattamento minimo e che,
comunque, non può essere superiore al 30% del reddito mensile
prodotto.
Trattandosi di una dichiarazione a
consuntivo sono tenuti alla sua presentazione anche coloro che non
hanno avuto variazioni rispetto a quella presentata a preventivo
nel corso dell'anno 2005.
michetino.decarlo@inps.it
dal Messaggero Veneto del 13.luglio 2006 |