>>> Comunicato stampa n° 11 - 04/04/2002
 




UNA FALSA PARTENZA FERMA SUPER-DAINESI - Epilogo con un non trascurabile giallo sulle code quello della sedicesima edizione del Rally delle Polizie Europee, andato in scena questo pomeriggio con lo svolgimento dell'ultima Prova Speciale delle 7 previste, quella che da San Pietro di Ragogna ha condotto alla vicina località di Muris. Ad influire su una classifica rimasta praticamente inalterata per l'interezza della competizione ci ha pensato una perentoria penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara al pilota-poliziotto cremonese Paolo Danesi. Capolista indiscusso sin dalle prime battute di gara, al volante di una Toyota Celica 205 GT F è incorso in una penalità di un minuto per essere giunto in anticipo alla partenza della terza Prova Speciale, con partenza S. Pietro di Ragogna. Decisione presa sulla base della norma di regolamento automobilistico secondo la quale ogni minuto di anticipo rispetto al preciso orario di partenza dei singoli concorrenti comporta una penalizzazione equivalente sul tempo finale.

VITTORIA A PESAVENTO - Ad aggiudicarsi la sedicesima edizione del Rally delle Polizie Europee - Trofeo Alpi Giulie, è stata una new-entry assoluta per l'albo d'oro della competizione: trattasi di Paolo Pesavento, che al volante di una Mitsubishi Evo VII ha dimostrato un'eccellente dose di opportunismo essendo stato effettivamente ad approfittare della stop al cremonese Dainesi, favorito per eccellenza della vigilia giunto terzo in classifica ufficiale a una trentina di secondi dal battistrada. Veneto dell'Altopiano di Asiago, Pesavento inanella così quello che a memoria collettiva risulta l'unico successo in tutta la sua pur lunga militanza nel circo motoristico, caratterizzata da numerose presenze nelle competizioni nazionali di margine. Ha dovuto invece accontentarsi del posto d'onore (con 27,5 sec. di distacco), nonostante una condotta particolarmente buona nella maggior parte delle prove disputate, il duo Fiorese-Meneghetti che su Mitsubishi Lancer V si è meritato però una sostanziosa consolazione: il primato nella speciale categoria riservata ai piloti militanti nelle Forze di Polizia, che ha visto classificarsi al secondo posto proprio l'amareggiato Dainesi, e subito dietro l'equipaggio Facchin-Da Ros su una Renault Clio del team Red White. Sul podio della singola ultima prova speciale vi sono saliti per la cronaca l'equipaggio capitanato da Fiorese (1° classificato) quello di Dainesi (2°) e la coppia Boria/Brollo, prima tra quelle di composizione friulana ed esponente della Scuderia Friuli con la sua Renault Clio Williams, in calce ad una gara rimasta troppo presto orfana di uno dei suoi protagonisti annunciati. Stiamo parlando del gemonese Alberto Feregotto, idolo di casa stoppato alla seconda PS dalla rottura di una sospensione.



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