Comunicati Stampa del 28 novembre 2004
durante lo svolgersi del 18° Rally Polizie Europee

AUTOCLUB NAZIONALE DELLE FORZE DI POLIZIA

18.RALLY POLIZIE EUROPEE-ALTO FRIULI

COMUNICATO STAMPA                                  Udine, 28.11.2004.

SONO 66 I CONCORRENTI SULLE STRADE DEL RALLY DELLE POLIZIE.

Sono 66 gli equipaggi che dalle  8.31 di stamane  si stanno disputando la diciottesima edizione del Rally delle Polizie Europee-Alto Friuli , organizzato dall'Autoclub nazionale delle Forze di Polizie,con il patrocinio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del Ministero degli Interni e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia , della Provincia di Udine , del Comune e della Pro Glemone.

Sono infatti 11 i concorrenti che erano iscritti e che non si sono presentati al via o che non avevano superato le verifiche tecnico sportive di ieri. Comunque tutti gli out siders hanno regolarmente preso il via compresi Nucibella e Vianello su Rover  MG gruppo N classe 1 e Uliana e Iacolutti,su Peugeot  106 gruppo N classe 2, che si stanno giocando la vittoria finale della Coppa Italia per la  IV zona CSAI .Molto attesa la prova di Alberto  Feragotto e Osvaldini su Renault Clio Williams ,gruppo A classe 7 della scuderia Top Rally.

Il pilota gemonese,figlio d'arte in quanto suo padre Marcello è stato uno dei propulsori del rallysmo friulano e uno dei fondatori dell' autocross , già campione di minicross, tenterà infatti di bissare il successo ottenuto al Rally delle Polizie nel 1997 assieme a Nonini su Peugeat 309 GTI 16V.Se la dovrà però vedere con Luca Birarda ,in gara con Porzio su Peugeot 206 SUPER S, partito con il n umero 1.Il giovane pilota friulano , Birarda è infatti di Colloredo di Montalbano , ha appena vinto il trofeo Peugeot , e sicuramente tenterà il successo anche in questa settima e ultima gara di Coppa Italia e sarà in gara con il fratello Denis. Tra i sicuri protagonisti, anche il carabiniere Pierdomenico Fiorese, con la Mitsubischi Lancer EVO  V dell'Atoclub delle Forze delle Polizie , il ilota poliziotto Davide Giordano in coppia con Sichi pure su Mitsubisci del gruppo N come Fiorese e Pezzente , della Polizia , su Ford Escort Cosworth

L'addetto stampa

Carlo Morandini

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COMUNICATO STAMPA                                  Udine, 28.11.2004.

PARTE IN TESTA TUROLO NELLA PRIMA SPECIALE

E' Turolo a scattare in testa al Rally alla prima prova speciale, quella di Malga Cuar Beta, di 6,24 chilometri. Ha la meglio con la Mitsubishi sulla Clio Williams di Roberto Bertolutti, per 4 secondi e 8 centesimi. A un secondo ancora Doretto, con l'Honda Civic, quindi Alessandro Uliana, che prova le sue chances per la vittoria nel trofeo Peugeot, pur non spegnendo le speranze di portare via il successo di Coppa Italia a Nucibella. Va forte anche Marco Marchiol, pur avendo preso contatto con la Renault Clio soltanto ieri pomeriggio. "Ho sotto di me una sorta di satellite", commenta entusiasta. "Va fortissimo! Credo di sfruttarla al 70 per cento", commenta entusiasta. "Sto correndo con le Michelin – aggiunge -  ma probabilmente qui andrebbero molto meglio le Pirelli. Specie per la mia guida su questo fondo, che è sicuramente un po' più sporca rispetto a quella di Gianni (suo padre, campione italiano di velocità). La sua stagione quest'anno? Ritiro all'ultima speciale dell'Alpi orientali per rottura del semiasse quando era 17.assoluto. Terzo al Rally Sagittario. Quarto alla Verzegnis, Secondo alla Cividale-Castelmonte. Secondo alla Ronde, dietro a Martinis. Partenza in attesa invece per l'idolo di casa, Alberto Feragotto, che ha sicuramente in serbo la tattica del controllo degli avversari, non volendo rinunciare a fare bis nella gara di casa (è di Gemona), dopo la vittoria del 1997. Nella prima speciale è infatti ottavo. Tra i poliziotti, il primo è il carabiniere Pierdomenico Fiorese, quattordicesimo. Mentre Davide Giordano, della Polizia di Stato, è diciottesimo. Sfortuna per Crozzoli, che parte con la gomma a terra e si becca un minuto di penalità. Non è a conoscenza dell'impossibilità, secondo i nuovi regolamenti, di chiedere 5 minuti per riparare l'auto. Tra i ritiri Dominique Jullien, con la Mitsubishi Evo Evo V gruppo N, Beltramini della Friuli con la Clio Williams, Avesano, Amabile e il veterano Gian Claudio Baschirotto, della Friuli, tutti su Peugeot 206.

L'addetto stampa

Carlo Morandini

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BERTOLUTTI STRAPPA IL PRIMATO NELLA SECONDA PROVA

La seconda speciale, quella di San Rocco-Faustini, più lunga della precedente (8,20 km), il fondo più veloce e sicuro, ha permesso a Roberto Bertolutti di strappare a Turolo la testa della classifica. Con la Clio Williams precede però Feragotto, che scopre così le sue carte e si avvicina alla vetta della graduatoria (4. a 8' dal capoclassifica). Il suo distacco da Bertolutti è di soli 5 decimi. Terzo è Doretto, con la Honda Civic 1600, a 1 secondo. Quindi il friulano Luca Birarda, con la Peugeot 206 super, a 6". Il pilota di Colloredo di Montalbano ha appena vinto il trofeo Peugeot. Quinto è Turolo, a 8.4 ". poi Marco Marchiol, a 13". Fiorese è 12. a 17". Nella classifica Doretto è secondo, Turolo 3. Birarda 5. Uliana è 6. Marchiol 7. . Ritirato Zangirolaami, con Opel Kadett. 

L'addetto stampa          

Carlo Morandini

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FERRAGOTTO SFERRA L'ATTACCO E STACCA DI 4.5 SECONDI TUROLO

Bertolutti conserva ancora la testa della classifica, ma Alberto Feragotto attacca deciso e stacca di 4.5 secondi Turolo, di 6.9 Doretto, di 7.4 Dal Ben, di 7.8 Pascoli. Di 8 secondi Bertolutti. Nono è Fiorese a 12"7. Nella classifica, dopo Bertolutti, Turolo a un decimo, Doretto, a 1" e 2, Feragotto, a 2" e 2. Birarda è a 18 secondi. Si ritira Tabaarelli,l con la Ford Escort Coswort.Ritirato Tabarelli, con la Ford Escort Rs Cosworth.

SENTITI AL RIORDINO

Paolo Rosini e Marco Franci, veterani del Rally delle Polizie, sono al trentesimo posto. Sono fortemente penalizzati dalla rottura del cambio della loro Opel Astra Gsi, patita nella gara dello scorso fine settimana al Rally della Maremma toscana, a Follonica, ultima prova dell'International Rally Cup, dov'erano in gara per il Challenge Rally delle Polizie. Non hanno fatto in tempo, entro mercoledì quando sono partiti da Arezzo per venire a correre a Gemona, a ripristinare il cambio da gara e corrono con quello stradale. "Così la macchina –ci ha detto Rosini - con un motore che rende da 6000 giri in su, è ingovernabile". Rosini e Franci hanno corso al Rally del Casentino e a Follonica. Rosini anche in due salite.

Marchiol:"Nella prima speciale bisogna stare attenti alle canalette perché c'è il ghiaccio. In quel tratto le macchine piccole rendono molto di più. Quelle grosse, meno agili, pagano la lentezza di manovra.

A Uliana piace il Rally delle Polizie. Si è divertito fin dalla prima prova dove ha tirato per verificare le proprie potenzialità, il mezzo, le gomme. E' partito per vincere, ma non punta alla Coppa Csai della quarta zona, quanto ad acquisire un punteggio alto per il trofeo Peugeot, perché i premi fanno golaa a tutti. Così nel prosieguo della gara tiene una condotta più attenta e non a inseguire Nucibella, del quale però, per ora, è andato più forte.

L' addetto stampa

Carlo Morandini

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FERAGOTTO GUIDA LA GARA DOPO AVERE VINTO LA QUINTA  PROVA

Alberto Feragotto, con la sua Clio Williams, vince la speciale di San Rocco-Iper Udine (8,20 km). Regola Birarda di 4 secondi e 8, Doretto di 5" e 2, Bertolutti di 7" e 4, Turolo di di 14" e 3, Marchiol di 14 " e 4. Fiorese è decimo a 19 ". La classifica parla gemonese con Feragotto. Poi c'è Birarda, a 2" e 8, Doretto a 4" e 5, Pascoli a 5" e 1, Turolo a 5" e 6. Bertolutti è settimo a 7" e 2. Ottavo Marchiol.

L' addetto stampa

Carlo Morandini

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TUROLO PARTE BENE NEL SECONDO GIRO E SI PORTA IN TESTA ALLA CLASSIFICA

Piace davvero a Turolo la prima speciale, quella di Malga Cuar-Fiat (6,24 km), che aveva già vinto nel primo giro. Nel secondo precede come nel primo Bertolutti e Doretto. Ma stavolta Feragotto non è più ottavo, a quarto a tre secondi. La classifica è la fotocopia dell'ordine d'arrivo di questo settore cronometrato, ma al quinto posto, mentre nella speciale c'è Birarda, in graduatoria c'è Boria, davanti a Birarda. Feragotto è quarto a tre secondi e 1 decimo.

L'addetto stampa

Carlo Morandini

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COMUNICATO STAMPA                                  Udine, 28.11.2004.

ANCORA FERAGOTTO CHE CONSOLIDA IL VANTAGGIO

Rafforza la sua posizione di testa Alberto Feragotto, che vince anche la sesta speciale, l'ultima del secondo giro, quella di Muris, di 6,75 km. Aberto, a suo agio sulle strade di casa, ha staccato di 2 " e 8 Birarda, di 4" e 5 Doretto, di 5" e 1 Pascoli, di 5" e 6 Turolo. Di 7" e 2 il diretto antagonista Bertolutti e di 10" e 6 Marchiol. Così in classifica precede Doretto di 8 " e 4, Bertolutti di 10" e 4, Turolo di 14" e 7, Birarda di 28" e 5. Il primo dei piloti poliziotti nella speciale è ancora Fiorese che è nono a 13" e 7. Il secondo è Giordano, quattordicesimo a 21". Terzo Crozzoli, sedicesimo, a 22" e 5. Quarto Rosini con Franci, l'equipaggio che ha partecipato a tutte le diciotto edizioni del Rally delle Polizie, ventiseiesimo a 32" 3. Ma Rosini paga ancora la rottura del cambio a Follonica ed è costetto a guidare con il cambio stradale Opel Astra Gsi, quindi con rapporti totalmente inadeguati a sfruttare la potenza della vettura, che, visto che il motore è dotato di una coppia molto alta, è pressoché inguidabile. In classifica Fiorese ha il primato dei piloti delle polizie ed è decimo.

Giordano quattordicesimo, Rosini ventiduesimo. Crozzoli, Cavaliere al merito della Repubblica per avere salvato diverse vite nel maxitamponamento sull'autostrada A4 dove transitava per caso, è ventitreesimo.

L' addetto stampa

Carlo Morandini

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COMUNICATO STAMPA                                  Udine, 28.11.2004.

BENE I FRIULANI AL 18.RALLY DELLE POLIZIE

Cinque friulani nelle prime cinque posizioni di classifica finale sono un bel risultato per il Rallysmo friulano e del Nord Est. Anche perché sono tutti piloti giovani, motivati, che non hanno esitato a mettere in campo tutta la loro grinta e le capacità agonistiche, senza risparmiarsi né risparmiare le vetture, da ancora una volta spettacolo sulle prove del rally, nove, tre da ripetere due volte, per una lunghezza complessiva di 63.57 km, su un tracciato di oltre 220 chilometri tutti su asfalto. Ancorché su strade che, nel primo dei tre giri, ancora risentivano della brina, e in parte della neve di scioglimento ai lati della strada. Bertolutti, Turolo, Birarda, Marco Marchiol, Boria che ha messo dietro d'un soffio Dal ben e Pascoli. Ma buona è stata anche la prova nelle scadute omologazione, le auto che sono ormai fuori produzione, con le quali corrono gli appassionati veri del rallysmo. Sono le "chicche" che ogni appassionato vorrebbe possedere, magari non osando correrci per non danneggiarle irreparabilmente. Tra le scaduta omologazione ha infatti vinto Andrea Monsutti di Tricesimo, con Ilario Dominutti, con la Renault 5 Gt Turbo, un'auto che negli anni '80 faceva il vuoto alle sue spalle guidata dagli assi del rallysmo mondiale. E ha fatto il vuoto anche stavolta.

L' addetto stampa

Carlo Morandini

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COMUNICATO STAMPA NR.O10 :                                 Udine, 28.11.2004.

UN EQUIPAGGIO FRIULANO VINCE LA 18^  EDIZIONE DEL RALLY POLIZIE EUROPEE - ALTO FRIULI

Roberto Bertolutti, Duegisport, su Renault Clio Williams, è il vincitore della diciottesima edizione del Rally delle Polizie Europee-Alto Friuli, gara valida per la Coppa Italia IV zona, patrocinata dal Presidente della Repubblica e sostenuta dalla Regione, dalla Provincia di Udine, dal Comune di Gemona e dalla Pro Glemona. Il pilota friulano (è di Faedis), aveva iniziato la gara all'attacco, conquistando il secondo posto già nella prima speciale, quella di Malga Cuar (6,24 km) alle spalle di Turolo, secondo classificato con la Mitsubishi Evo Williams della scuderia Friuli. Era passato in testa alla seconda prova strappando il primato a Turolo, cedendo la guida della graduatoria ad Alberto Feragotto, il favorito perché correva in casa, alla quarta speciale, la prima del secondo giro. Poi era secondo alle spalle del gemonese nella quinta, si faceva precedere dall'Honda Civic di Michele Doretto nelle due successive. Ma a suo favore giocava la sorte. Nell'ottava, pur avendo Bertolutti dato il massimo, il Fato gli assicurava la certezza di potersi portare a casa il successo. Alberto Feragotto, il gemonese che aveva vinto quattro prove e guidava la classifica dalla quarta speciale, proprio nell'ottavo settore cronometrato, quello di San Rocco-Fiat (8,20 Km) era costretto a un brusco rallentamento per la rottura del semiasse sinistro. Proprio nella speciale precedente aveva ottenuto il miglior tempo e forse aveva forzato un po' troppo per mettere in sicurezza il risultato. A rivincere a Gemona ci teneva infatti molto. Essendo stata sua la vittoria nel 1997, l'anno in cui il Rally delle Polizie fu disputato per la prima volta a Gemona. Nell'ottava speciale Feragotto aveva staccato lo stesso tempo di Bertolutti, e inflitto  a Doretto, 1" e 2, a Boria 3" e 7,  a Turolo 3" e 9, a  Marco Marchiol 4" e 7. "Probabilmente la macchina non ha tenuto – commenta amareggiato Feragotto – e l'aderenza delle gomme unita allo sforzo della speciale tirata al massimo hanno fatto cedere un punto debole". "Così nella speciale di San Rocco – spiega – verso la metà, in una curva sinistra 3 che chiude 2 ho scalato una marcia e si è spaccato il semiasse. Fino alla sesta speciale eravamo di dieci secondi in testa". Feragotto quest'anno aveva partecipato alla Lombardia Cup, vincendo una serie di sette rallysprint. Era terzo ai Colli morenici, così come alla Ronde di Aviano. "In Friuli sono sempre sfortunato"! Aggiunge Alberto, che poi ha preferito non partecipare alla festa finale delle premiazioni. Il Rally delle Polizie europee si è rivelato ancora una volta una gara molto selettiva, visto che dei 66 partiti, soltanto 41 equipaggi hanno concluso sul palco della piazza del Ferro a Gemona. Né lo spostamento di data ha influito sull'esito della competizione. Competizione che era slittata dal mese di aprile per l'impossibilità di ripristinare in tempo le strade danneggiate dalle abbondanti nevicate. Era nevicato anche pochi giorni fa, ma il lavoro degli organizzatori supportato dai Comuni interessati dalla gara e l'impiego di 20 quintali di sale hanno consentito di ripulire il percorso anche nelle parti alte, salvo un po' di brina che alla mattina ha ricoperto i tratti in ombra. All'arrivo, dunque, Bertolutti assieme alla bionda navigatrice Erica Furlan, ha regolato Alberto Turolo e Paola Valmassoi, altro equipaggio friulano, di 48" e 7. Terzo Luca Birarda, di Colloredo di Montalbano, su Peugeot Super 1600, 56" e 7. Quarto Marco Marchiol, su Renault Clio. Primo delle polizie è il carabiniere Pierdomenico Fiorese, ottavo, secondo di classe 4 gruppo N. "Stamani il percorso era molto impegnativo – ha commentato – con ghiaccio e il bagnato della neve che si scioglieva. Così ho rallentato pensando di arrivare in fondo alla gara e ho pagato il distacco registrato alla fine". Anche per Franco Arlotti, l'italo-belga veterano dei rally delle Polizie, ventiseiesimo assoluto, la scelta di "alleggerire il piede dall'acceleratore per salvare, soprattutto, la macchina dai guasti e dalle toccate", è stata fatta per potersi assicurare il mezzo intatto per l'avvio della prossima stagione.   

L' addetto stampa

Carlo Morandini

Email: rally@rallypolizie.com