AUTOCLUB NAZIONALE DELLE FORZE DI POLIZIA

 

Padova, 26 febbraio 2009.

COMUNICATO STAMPA:

 

 

CHALLENGE INTERNAZIONALE RALLY POLIZIE – CIRP 2008

Trofeo “Giovanni Franchini”

 

PRIMO IL CARABINIERE DI BASSANO PIERDOMENICO FIORESE

 

Non si può certo dire che gli anni passino invano per il Challenge internazionale Rally polizie, trofeo ‘Giovanni Franchini’. La speciale classifica ideata dall’Auto Club Nazionale delle Forze di Polizia ha infatti raggiunto l’obiettivo di stimolare sempre di più i piloti poliziotti nello sport del voltante, favorendo la loro crescita e risultati significativi. Quest’anno a vincere è stato il carabiniere bassanese Pier Domenico Fiorese.  Il quale non è nuovo a questo risultato. Ma l’ha ottenuto imponendosi nel Campionato triveneto e nel Challenge 4.zona. per lui quella del 2008 è stata una stagione brillante. Nelle quattro gare di Coppa Italia disputate ha collezionato due secondi posti e due vittorie di gruppo N. A Montebelluna è arrivato sesto assoluto e secondo di gruppo N. Nel rally del Bellunese quarto assoluto e primo di gruppo. Al Monte Avena ancora quarto assoluto e secondo di gruppo. A Schio quarto assoluto e primo di gruppo. Poi al rally delle polizie, a Massa, la gara organizzata della sua scuderia, è arrivato terzo di classe e primo dei piloti-poliziotti. Fiorese non poteva mancare nel rally di casa, e a Bassano è arrivato terzo di gruppo N e dodicesimo assoluto. Tra i finalisti di Coppa Italia, a Taormina ha chiuso al terzo posto di classe. La sua è stata dunque una stagione improntata alla costanza dei risultati. Ha fatto un po’ come fece a suo tempo Niki Lauda, il ‘ragioniere della F1’. E riscoprendosi a sua volta ‘ragioniere’, dopo sedici anni di gare, ha capito che –“è importante collezionare punti per ottenere le soddisfazioni dalla stagione agonistica”. Tuttavia, pur avendo corso da ‘ragioniere’, qualche bella soddisfazione Fiorese lo scorso anno se l’è presa ugualmente. Ma senza rischiare. Perché era sicuro del risultato. Così ha vinto il gruppo N a Belluno e a Schio. “Ed è stata una gran bella soddisfazione”, commenta con entusiasmo. “Perché in quei rallies c’erano Zecchin, Dal Ben, Bianco”… Vincere il Campionato Triveneto, accanto al successo al Challenge delle Polizie è stato per lui davvero un grande traguardo. Per lui che arriva dalla città di Miki Biasion. Il carabiniere Fiorese corre infatti per quella grande passione che nel triveneto da decenni accomuna driver e semplici utenti della strada, uomini delle forze di polizia, come lui, e che negli anni d’oro della specialità aveva creato persino fazioni e gruppi di fans opposti, sostenitori dei grandi protagonisti del rallysmo italiano, come Tony Fassina e Adartico Vudafieri. Una passione che lo porterà quest’anno a impegnarsi ulteriormente, nell’IRC. Sarà in gara con la Mitsubishi Evo IX, pur avendo già acquistato la Evo X. Perché i regolamenti non sono ancora stati ben definiti. ”Correndo nell’IRC – spiega Fiorese – si avrà la possibilità di partecipare a tre campionati: Il Challenge Internazionale Rally Polizie, l’IRC Polizie e l’IRC. E’ un’opportunità davvero interessante e credo che attirerà diversi piloti. Ma meglio così: ci divertiremo di più”. La prima gara sarà a marzo. Si tratta del Rally delle Polizie, a Massa. Ma il successo del 2008 del ‘ragioniere’ Fiorese non è sempre stato così scontato. “Avevo paura – ammette - di non riuscire a farcela perché Walter Lamonato (2.classificato nel Challenge internazionale delle polizie) avendo gareggiato all’estero avrebbe potuto conquistare parecchi punti più di me”. Ma Lamonato è stato sfortunato alla Carnia Alpe Ronde / Rally Polizie. Poi è stata annullata una gara che gli avrebbe consentito di acquisire parecchi punti in classifica. Ma nulla toglie il merito a Fiorese.  “Il 2008 -  conclude il carabiniere bassanese – è stato un anno davvero particolare: era infatti la prima volta che mi capitava di vincere due campionati nella stessa stagione agonistica”. Un po’ deluso ma comunque soddisfatto del secondo posto nel Challenge internazionale delle Polizie e del primo posto in gruppo N è il poliziotto trevigiano Walter Lamonato. Con la sua Renault Clio ha partecipato a sette gare. Lo stesso numero di risultati validi per il suo avversario Fiorese. Ma è stato meno fortunato e la sua sequenza punti non è stata altrettanto positiva. Anche se gli ha permesso di staccare nettamente il terzo classificato, Daniel Mores, poliziotto vicentino, e di precedere Fiorese nel gruppo N. Anche Lamonato, che ha vinto la classe oltre 1600 del Challenge, ha corso sette gare con la Clio. Una bella stagione anche per lo spilimberghese Marco Crozzoli, poliziotto con l’Opel Astra Gsi. Quarto nel Challenge internazionale, secondo nel gruppo A alle spalle di Roberto Rossi, poliziotto cremonese quinto nel Challenge con la Renault Clio, Crozzoli ha portato in ben otto gare il marchio dell’Acqua Dolomia, e forse, con un po’ più di fortuna si sarebbe potuto inserire nel podio. “Ma io corro per passione” – ci tiene a precisare. E con questo spirito ha corso anche al Carnia Alpe Ronde Rally polizie, l’ultima competizione del Nord Est, che è stata organizzata a Tolmezzo dall’Autoclub nazionale delle forze di polizia. Una competizione in crescendo già in questa seconda edizione, che ha successo per la formula che attrae soprattutto i giovani e gli esordienti. Classifica in rosa per i navigatori al Challenge internazionale rallye delle polizie. Prima è infatti risultata ancora una volta la poliziotta di Padova Oriella Tobaldo, che ha corso con Walter Lamonato. Ha vinto sul poliziotto di Cremona Angelo Morelli copilota di  Roberto Rossi e sul poliziotto belga Alain Duchene, copilota di Franco Arlotti. Tra i coequipier simpatizzanti primo Francesco Zannoni, davanti a Simone Fraccaro e ad Ezio Sichi.

 

                                                                                                    L’Ufficio stampa

                                                                                                   Carlo Morandini

 

SABATO 28 FEBBRAIO ALL’HOTEL MANTEGNA DI PADOVA
SERATA DI PREMIAZIONE  .