5.CARNIA ALPE RONDE – RALLY POLIZIE      

Autoclub Nazionale Forze di Polizia

Tolmezzo, 5/6 novembre 2011

COMUNICATO STAMPA n.10

Udine, 6 novembre 2011

SPORT AUTO: DOMINA LA GARA IL PILOTA POLIZIOTTO CREMONESE PAOLO DAINESI, CHE COSI’ FA POKER AL CARNIA ALPE RONDE - RALLY POLIZIE

SECONDO CLAUDIO DE CECCO, CHE SI PREPARA ALLA FINALE DI COPPA ITALIA MA MANCA IL 69 SUCCESSO DELLA SUA CARRIERA CHE SAREBBE STATO IL 6. CONSECUTIVO DI QUEST’ANNO

BELLA GARA DEL MANIAGHESE TOMASSO, TERZO CON LA CLIO S1600

Ha fatto ‘poker’ il pilota poliziotto cremonese Paolo Dainesi, nel Carnia Alpe Ronde Rally Polizie, gara che si è svolta oggi con partenza e arrivo a Tolmezzo (UD), con la formula del circuito stradale su asfalto, ripetuto quattro volte. Dainesi, che era alla seconda gara sulla Citroen Xsara WRC, in coppia con Valerio Bonaldi, ha dominato la corsa tenendo sempre a distanza il campione friulano, Claudio De Cecco, che disponeva stavolta di una vettura meno performante, la Peugeot 207 S2000. Questa quinta edizione della gara organizzata dall’Autoclub Nazionale Forze di Polizia si è confermata una interessante occasione di confronto di fine stagione. Partita con le condizioni meteo migliorate dopo una notte di pioggia, fino a veder uscire il sole anche sulla prova speciale, in concomitanza con il terzo passaggio dei concorrenti sul settore cronometrato è ricominciata a cadere una fitta pioggerellina. Che ha inibito ogni possibilità di recupero per De Cecco. Ma anche per gli altri piloti friulani che potevano ancora sperare nella fortuna e in una performance finale. Ma anche Dainesi aveva patito qualche difficoltà all’avvio della gara. Nel primo passaggio nella speciale, da Fusea a Lauco, 12,25 km tutti da guidare con ogni sorta di difficoltà disseminata sul percorso, anche per timore delle condizioni dell’asfalto, in alcuni tratti ancora ricoperto di foglie e fanghiglia nonostante l’intervento notturno di un solerte dipendente del Comune di Lauco, ha avuto qualche incertezza rischiando un po’ più del dovuto. Ma riuscendo comunque a tenere testa a De Cecco. Il quale ha mantenuto un ritmo costante, staccando quasi lo stesso tempo in ogni passaggio della speciale. Quasi a rimarcare il fatto che più di così, con la S2000 contro la WRC di Dainesi, non avrebbe potuto fare. Ma ha comunque vinto il gruppo N. Bella gara per il maniaghese Dimitri Tomasso, con la Renault Clio 1600, terzo davanti all’altro friulano Marco Zannier, di Sequals. Quarto sempre su Clio. E sesto posto per Luca Vicario, rientrante nei rallies con la Peugeot 206 WRC. È arrivato a 1 ‘ 15 “ dal vincitore, ma, a proprio per la necessità di impratichirsi con una vettura competitiva ma molto più tecnologica rispetto a quelle che aveva utilizzato in gara più di sedici anni prima, ha perso parecchio tempo al via della seconda speciale. Ha infatti confuso i comandi al volante. La Peugeot si è spenta invece di scattare subito via, e il tratto successivo è stato percorso dal pilota di Tricesimo con la tensione di dover già recuperare. E il terzo tempo assoluto nella terza prova ottenuto da Vicario dimostra che il 6.posto finale gli sta stretto. Bella prova anche per Ianesi, di Buttrio, settimo con la Mitsubishi Evo IX, 7. E primo del raggruppamento R. sfortunato invece Massimo Guerra, di Cividale del Friuli, con la terza vettura della categoria WRC in gara. Era alla sua prima gara con la vettura più competitiva. E nella seconda speciale ha toccato su un muretto rimbalzando sul guardrail e forando. Ha così perso tempo prezioso. Al traguardo di piazza XX settembre sono arrivate 67 delle 91 vetture partite. A significare la selettività della gara.

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