5.CARNIA ALPE RONDE – RALLY POLIZIE      

Autoclub Nazionale Forze di Polizia

Tolmezzo, 5/6 novembre 2011

COMUNICATO STAMPA n.9

Udine, 6 novembre 2011

SPORT AUTO: NON VUOLE RISCHIARE DE CECCO E SI LIMITA A GUIDARE IL GRUPPO DEGLI INSEGUITORI DELLA WRC DI DAINESI, IN CARNIA SENZA RIVALI

UN ERRORE IN PARTENZA FA ARRETRARE IL FRIULANO VICARIO

MENTRE ARRIVA LA PIOGGIA, DOPO IL SOLE DI STAMANE, SONO 82 LE VETTURE RIMASTE IN GARA

E DAINESI SI AVVIA VERSO IL ‘POKER’ AL CAR

 

E’ un ‘a solo’ del pilota poliziotto cremonese Paolo Dainesi, con la Citroen Xsara WRC per i colori dell’Autoclub Nazionale delle Forze di Polizia, il sodalizio organizzatore della gara, nelle prime tre prove speciali del 5.Carnia Alpe Ronde – Rally Polizie, a Tolmezzo (UD). Il vincitore delle prime quattro edizioni della ronde carnica è riuscito, nonostante qualche incertezza nel primo passaggio sulla speciale, da Fusea a Lauco (UD), di 12,25 km, a tenere testa al campione friulano Claudio De Cecco, con la Peugeot 207 S2000. De Cecco punta alla Coppa Italia dove corre con la Ford Focus S2000, e considera questa corsa un’ottima occasione per prepararsi alla finale che si correrà tra breve a Viterbo. De Cecco la scorsa primavera aveva vinto l’altra gara organizzata dall’ACNFP, il Rally Ronde Alto Friuli, la scorsa primavera. E quest’anno tutte e cinque le gare alle quali aveva partecipato. Ma già prima del via, come confermato dal suo copilota, Jean Campeis, aveva dichiarato di non voler forzare e mantenere un ritmo di gara confacente a una vettura, della categoria S2000, che è ben meno performante rispetto alle WRC come la Xsara di Dainesi. Le condizioni del percorso hanno comunque giocato un ruolo importante per l’esito della gara. Pur per gran parte risolti i punti critici grazie all’intervento di un appassionato agente tecnico del Comune di Lauco che ha personalmente tolto di mezzo il fogliame umido ammucchiato dalla pioggia e dal vento lungo la strada, la speciale ha selezionato non tanto i partecipanti, quanto le capacità di guida. Fino alla terza speciale. Poi, poco dopo il terzo passaggio dei primi ha cominciato a cadere la pioggia. E ciò ha ridotto la velocità media di percorrenza della gara. E ha anche rialzato i tempi nella speciale. A fare le spese della seconda prova il friulano Massimo Guerra, con la Ford Focus WRC. Una leggera sbandata gli ha fatto toccare la roccia, senza grossi danni, ma facendolo rimbalzare sul guardrail e causando così la foratura di uno pneumatico. Così, mentre Dainesi aveva abbassato il tempo tra il primo e il secondo passaggio in prova di 8”, e nel terzo aveva leggermente rallentato con l’arrivo della pioggia, e De Cecco aveva mantenuto un tempo di percorrenza quasi costante in tutti e tre i passaggi, Guerra, decimo nella prima prova, in ritardo nella seconda, nella terza è stato il più veloce dopo i due battistrada. Mentre era intorno alla decima posizione il friulano Luca Vicario, con la terza WRC della gara, la Peugeot 206. Rientrante dopo 16 anni di assenza dalle gare, il friulano non avendo dimestichezza con i moderni comandi al volante che quando smise di gareggiare non erano ancora entrati nel mondo dei rallies, ha sbagliato la partenza della seconda speciale, perdendo diversi secondi. Bene sta andando i friulani Cescutti e Tomasso, che sono alle spalle degli equipaggi con vetture ben più potenti. Mentre Ianesi è stato attardato nella terza speciale. Passaggio nel quale il maniaghese, Marco Crozzoli, ha perso per la rottura dell’idroguida della sua Opel la possibilità di vincere l’Alpe Adria Rally Cup, andata così a un pilota austriaco.  

Info: www.rallypolizie.com .

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                                                                                        Carlo Morandini

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In primo piano Angelo Rossi il motore del Carnia Alpe Ronde - Rally Polizie